Verifica indicizzazione con l’Analisi SEO del tuo sito web
Dopo avere verificato lo stato di salute del tuo sito web, ti renderai conto in che maniera occorrerà intervenire per apportare delle modifiche, nel caso in cui queste si ritengano necessarie: questo potrai farlo con strumenti come Google Search Console, Xenu, Seo Site Checkup o Free Seo Analysis di Web Gnomes.
Un altro aspetto fondamentale per fare la verifica dell’indicizzazione con l’Analisi SEO del sito web (approfondisci qui gianpaoloantonante.it) è che devi assolutamente comprendere a quale velocità naviga il tuo sito: se è troppo lento, infatti, potresti incorrere in penalizzazioni da parte del motore di ricerca. A tal proposito, per capirlo gli strumenti validi sono: GtMetrix.com, PageSpeed Insights di Google e Pingdom Website Speed Test. È molto importante anche comprendere quali sono le keyword davvero efficaci da utilizzare nella tua SEO e per questo hai invece a disposizione strumenti come l’usatissimo Google Adwords oppure Keywors.io.
Relativamente alle parole chiave, possono rivelarsi utili anche Amazon e Youtube. Per selezionare parole chiave a coda lunga, invece, sono molto validi Ubbersuggest e Answer the Public.
Altri strumenti per fare la verifica dell’indicizzazione con l’Analisi SEO del sito web
Potrai verificare l’indicizzazione con l’Analisi SEO del tuo sito anche controllando il posizionamento su Google e potrai farlo usando Serps Rank Checker, ovvero uno strumento esterno a Google stesso e quindi obbiettivo. Inserendo una parola chiave per la quale vorrai controllare il posizionamento del tuo sito e inserendo lo stesso, potrai decidere su quali motori di ricerca fare il controllo. É chiaro che, principalmente, a te interesserà sapere il tuo posizionamento su Google.
Un altro strumento è Keyword Rank Checker di Small SEO Tools che a differenza del precedente ti consente di inserire ben 10 parole chiave in contemporanea. La verifica dell’indicizzazione con l’Analisi SEO del tuo sito può essere valutata anche se ti rendi conto che è sparito dalle ricerche su Google, ovvero potrebbe essere stato penalizzato. Se almeno apparentemente non vedi il sito, potrebbe essere stato penalizzato dall’algoritmo di Google, pertanto, usando Panguin potrai indagare e verificare se effettivamente è così.
Puoi effettuare inoltre un’analisi del traffico sul tuo sito web; anche solo una volta al mese dovresti dargli uno sguardo per leggere le statistiche e comprendere come stai andando, se ti stai muovendo nella giusta direzione o se sono necessarie delle piccole correzioni. A tal proposito, Google Analytics è uno strumento messo a disposizione proprio dal colosso mondiale ed è quello attualmente più funzionale tra tutti.
Per menzionare solo alcune tra le tante informazioni che è capace di fornirti Google Analytics, potresti sapere quante visite ha ricevuto il sito, da dove giunge il tuo traffico e se è da refferal, se è organico o a pagamento o se proviene dai social ecc… Potrai sapere da quale nazione ricevi le visite, in quanto suddivise tra i vari Paesi e quali sono le pagine più viste del tuo sito web; riceverai informazioni relative a quanto tempo gli utenti si soffermano nella lettura e infine, avrai un dato molto importante e utile, ovvero il tracciamento delle conversioni degli utenti in clienti. Se non hai dato uno sguardo alle statistiche del tuo sito, chiedi gli accessi al chi te lo ha fornito. Se le statistiche non sono state montate, puoi chiedere di farlo subito.