Come gestire i fornitori del ristorante e aumentare la propria forza contrattuale

Come gestire i fornitori del ristorante e aumentare la propria forza contrattuale

La gestione dei fornitori si rivela fondamentale per il successo del tuo ristorante, oltre che per evitare inutili sprechi e costi fissi eccessivi.

Come gestire i fornitori del ristorante? Ristobusiness sottolinea che molti ristoratori trascurano il rapporto con i fornitori, credendolo un aspetto marginale e che non influenza in modo significativo gli affari. A tutto ciò si aggiunge anche la difficoltà nel riuscire a farsi garantire il prezzo migliore. Ecco quello che dovresti sapere sull’argomento e come portare avanti le migliori trattative con tuoi fornitori senza brutte sorprese.

Gestire i fornitori vuol dire prima di tutto avere ben chiare le idee sulle materie prime che ti servono per realizzare le pietanze riportate sul menù del tuo locale. Molti gestori di ristoranti propongono un’offerta piuttosto ampia di portate e questo comporta inevitabilmente l’acquisto di più cibi e ingredienti.

Tanti altri proprietari di ristoranti hanno invece scelto di distinguersi dalla concorrenza aumentando la propria forza contrattuale e abbattendo in questo modo i costi per comprare le materie prime. In che modo? Semplicemente proponendo solo poche ricette originali, dunque in definitiva di rivolgersi ad un target di clientela ben specifico.

Un ristorante che sbaraglia la concorrenza con proposte culinarie, comunque insolite e gustose, dovrà ordinare meno materie prime in termini di varietà ma non di quantità. A questo punto un fornitore, pur di tenere stretto e non perdere un buon cliente, riflette attentamente prima di dimostrarsi poco disponibile. Considera, quindi, la possibilità di rivedere il menù e di fare in modo che le materie prime che ti servono sia maggiori per volume e non per varietà.

Come gestire i fornitori del ristorante e stare sempre attenti

Di fronte ai fornitori non bisogna mai abbassare la guardia, specialmente quando si tratta di acquistare grossi quantitativi di cibo proposti ad un prezzo molto conveniente. Solitamente i fornitori rassicurano facendoti credere che il prodotto in offerta è simile ad altro che già ordinato in passato oppure che acquisti con regolarità. Nella maggior parte dei casi non sarà così e quella partita di cibo si rivelerà un vero flop. I clienti si lamentano, manderanno indietro il piatto in cucina e tu, alla fine, avrai perso tempo e denaro.

Molto importante è anche controllare attentamente la data di scadenza di ciò che acquisti, per evitare di dover buttare via i soldi in cibi che non potrai servire. Verifica attentamente anche quello che arriva e la corrispondenza con quanto hai effettivamente ordinato. Non sono infrequenti i casi in cui la merce che giunge sia diversa da quello che volevi e persino scorretta in quantità.

Controlla con la massima attenzione anche l’integrità delle confezioni perché è facile riceve bottiglie rotte, prodotti non freschi e che hanno interrotto la catena del fresco. In queste ipotesi non bisogna esitare nel contattare il fornitore per far presente i problemi riscontrati e trovare una pronta soluzione.

La gestione dei fornitori si basa su regole ben precise e si risolve in una vera e propria trattativa durante la quale dovrai mettere in chiaro ogni aspetto, meglio se con un piccolo accordo scritto che specifichi anche i modi e i tempi di consegna. Ricorda che le regole basilari da seguire nel rapporto con i fornitori valgono sempre, quindi non importa se ti trovi alle prime armi o gestisci un locale da diversi anni.

Manuela Pappalardo