Come scrivere un curriculum vitae efficace
Esistono alcune regole su come scrivere un curriculum vitae efficace e in grado di colpire immediatamente l’attenzione del potenziale datore di lavoro. La stesura del proprio curriculum è molto importante e mettendo in atto alcuni semplici trucchi sarà possibile ottenere maggiori probabilità per ricoprire la posizione che si sta cercando. Ecco quello che bisogna sapere.
Come scrivere un curriculum vitae efficace: regole di base
In linea generale è opportuno precisare che non esiste un curriculum vitae migliore di un altro e i vari consigli che si trovano sul web spesso finiscono solo per creare confusione. L’unica cosa che davvero conta è attirare il recruiter, quindi evitare modelli di curriculum standard e banali.
Quando ci chiediamo come scrivere un curriculum vitae efficace è bene partire dalle informazioni personali, dunque occorre indicare le proprie generalità, i recapiti ed eventuali link ai propri sociali, quali LinkedIn, blog, siti ecc. La foto non è obbligatoria ma chi decide di inserirla dovrà sceglierne una professionale. Sempre che non venga specificato diversamente, è buona regola accompagnare il proprio curriculum con una lettera di presentazione, appositamente scritta in funzione della mansione lavorativa che si spera di ricoprire.
Conseguentemente anche il curriculum dovrà essere personalizzato e riportare le esperienze lavorative in linea con quanto richiesto nell’annuncio di lavoro. Fondamentale è anche elencare le proprie abilità e il percorso formativo affrontato, che devono essere in sintonia con la specifica opportunità professionale, altrimenti il curriculum verrebbe scartato e non preso minimamente in considerazione.
Il curriculum rappresenta una sintesi di tutte la propria esperienza, sia di studio che professionale. Sarà anche necessario riportare le eventuali formazioni all’estero e indicare i vari titoli conseguiti con il rispettivo voto. Quanto ai lavori non bisogna dimenticare di inserire il nome dell’azienda o del datore presso i quali è stato svolto il servizio, con le date di assunzione e di fine collaborazione e la tipologia delle mansioni ricoperte. In genere è preferibile partire dall’esperienza più recente aggiungendo poi quelle passate.
Quando curriculum vitae che può fare la differenza?
Esistono curriculum che si rivelano migliori di altri semplicemente perché scritti in modo da mettere in risalto i punti di forza del candidato. Questi curriculum seguono un stile semplice, fluido ed espongono chiaramente gli obiettivi professionali a cui si ambisce, oltre che le qualifiche più importanti già rivestite. Solitamente, infatti, è sempre meglio evitare lunghi giri di parole, curriculum eccessivamente dettagliati o esagerare con le competenze acquisite, magari “gonfiando” qualche dato.
Enfatizzare in maniera eccessiva non porta mai a nulla di buono e anche in sede di colloquio espone il candidato a domande spinose alle quali molto spesso non si riesce a dare una risposta corretta. Meglio sempre mostrarsi leali, con tanta voglia di crescere, di fare del proprio meglio ed imparare. Infine, potrebbe capitare che il curriculum presenti periodi di inattività che dovranno essere adeguatamente motivati per evitare di apparire sin da subito poco affidabili o volenterosi agli occhi del recruiter.
Alla luce di quanto suggerito a questo punto non resta che stilare il proprio curriculum o migliorare quello già compilato e affidarsi ad un portale serio come annunci offro lavoro di quiannunci.it, che offre ampia visibilità e diverse opportunità lavorative.