Stamping unghie: come si pulisce?
Nell’ambito della nail art, chi cerca un risultato finale altamente personalizzato, è solito ricorrere allo stamping unghie, dispositivo fatto di un timbro in silicome e di una piastra di metallo, dove è possibile riprodurre le decorazioni sulle unghie. Tutto ciò, in quanto queste ultime sono incise a laser e si dimostrano in grado di garantire un trattamento duraturo. Realizzare complesse e splendide nail art, grazie allo stamping unghie è assolutamente possibile. Senza, anche chi ha maggiore manualità, non sarebbe in grado di riprodurle a mano libera.
Affinché le prestazioni dello stamping si rivelino ad elevato livello, le varie azioni di pulizia giocano un ruolo determinante. Non va dimenticato, infatti, che lo stamping e il timbro necessitano di accurata manutenzione, onde evitare che il funzionamento non sia eccelso. Oltre al timbro in silicone, anche la piastra in metallo va pulita a fondo. Lo stesso dicasi per gli smalti per stamping, come quelli del celebre brand Moyra Nails, conosciuto da una miriade di utenti.
Stamping unghie: come pulirlo a fondo
Le azioni di pulizia dedicate allo stamping unghie giocano un ruolo determinante ai fini della sua resa. Ragion per cui, è bene svolgerle in maniera accurata, impiegando prodotti specifici, commercializzati su numerosi store online che si occupano di vendere smalti per stamping e tutta una serie di accessori indirizzati all’universo della nail art.
1. Solvente senza acetone
Per pulire lo stamping unghie, in molti optano per l’utilizzo di un pratico solvente senza acetone. Le operazioni, in questo modo, durano davvero pochissimo. Bisogna solo applicarne un quantitativo minimo su un pezzettino di cellulosa e iniziare a svolgere con massima delicatezza i passaggi di quest’ultimo sull’area di riferimento. Il risultato finale, in termini di pulizia, si rivelerà di notevole livello.
2. Leva pelucchi
Il leva pelucchi, con un pratico rullo adesivo, ti permette di concludere le operazioni di pulizia del timbro e della piastra metallica in tempi davvero rapidi. Presta solo attenzione al fatto che una volta in cui le tracce si smalto unghie verranno rimosse con il leva pelucchi, non potrai più servirtene sui vestiti, come facevi magari in precedenza.
3. Carta adesiva
In termini di efficienza dei risultati e di accuratezza delle operazioni, la pulizia dello stamping unghie può essere svolta praticamente anche mediante l’impiego della carta adesiva. Ce ne sono di tutti i tipi. Basta collegarsi al portale di e-commerce di Moyra stamping, brand da qualche anno a questa parte sempre più affermato nel campo dello stamping nail art, e acquistare la versione di carta adesiva di proprio gradimento. Le soluzioni non mancano di certo.
L’intento di fondo è quello di eliminare al volo le tracce di lucido dallo stamping unghie, una volta che è terminato il suo utilizzo. Basta appiccicare, pertanto, la carta adesiva sull’area di turno e tirarla via a strappo. In pochi secondi, avrai centrato appieno l’obiettivo e sarai pronto nuovamente a utilizzare lo stamping unghie per le prossime creazioni.
4. Nastro adesivo
L’utilizzo del nastro adesivo per portare a termine le operazioni di pulizia, incentrate sullo stamping unghie, è ugualmente diffuso. L’opzione della carta gommata si rivela una di quelle maggiormente in uso. Lo stesso dicasi per lo scotch lucido, di colore marrone, ampiamente in uso nel ramo degli imballaggi. I risultati che vengono fuori sono davvero validi. Il nastro adesivo è davvero di uso comune. Reperirlo a casa non è un problema. Basta applicarlo sullo stamping e, nel giro di pochi secondi, i residui di smalto verranno rimossi al volo. Più semplice di così?
Conclusioni
Grazie a questi accorgimenti, pulire lo stamping unghie sarà una procedura veloce e accurata. A te la scelta del sistema più pratico in base a quelle che sono le tue esigenze. Denominatore comune di tutti gli strumenti citati per la pulizia dello stamping unghie è che sono semplici da reperire e, al tempo stesso, si dimostrano opzioni decisamente economiche.