Web e Radio Marketing: come funzionano le campagne integrate

Web e Radio Marketing: come funzionano le campagne integrate

La radio ha accompagnato nella vita quotidiana generazioni e generazioni, rimanendo accesa tutt’oggi dentro le case di molti italiani. È un sottofondo discreto e piacevole, adatto a tenere compagnia durante la routine e ascoltabile ovunque. La sua presenza ubiqua, per quanto poco ingombrante, è innegabile.

Uno strumento del genere, rispetto ad altri mezzi tradizionali come la televisione, rappresenta ancora oggi uno strumento molto valido per svolgere operazioni di radio marketing, soprattutto quando integrato in una comunicazione multicanale.

Cos’è una campagna di comunicazione multicanale? Questa terminologia indica l’utilizzo combinato di diversi strumenti di comunicazione, sia online che offline, in cui il contenuto è condiviso ma adattato al meglio per ogni piattaforma. In caso di una campagna di radio marketing, ad esempio, un ipotetico messaggio pubblicitario dovrà essere di breve durata ma al contempo molto chiaro, ideale per scavalcare la soglia d’attenzione dell’ascoltatore e suscitare in lui curiosità.

Nono potendo infatti condensare in quei pochi secondi messaggi particolarmente complessi, l’utilizzo di questo strumento in un’ottica di radio marketing può risultare davvero utile in un’ottica di brand awareness, condividendo la conoscenza di un brand o di un evento e delegando ad altri mezzi la parte di approfondimento.

La radio, in quanto dispositivo tradizionale, nel 2018 è stata utilizzata dal 56,2% degli italiani, presentando un leggero calo dalla percentuale del 59,1% nel 2017, ma è innegabile che il bacino d’utenza sia davvero ampio. La progressiva diffusione delle web radio, unita ai piani tariffari per internet a consumo di anno in anno più convenienti, offre agli investitori uno strumento per raggiungere in pochissimo tempo un bacino davvero ampio di potenziale clientela. Servizi come quelli offerti da Ediscom, che puntano sul performance marketing e sulla lead generation, hanno bisogno di strumenti di comunicazione di ampia portata per creare la già citata brand awareness e dirigere il pubblico a contenuti di interesse.

Il rapporto tra la radio e internet appare sempre più stretto, e nel prossimo paragrafo andremo ad approfondire quelle che sono le potenzialità di radio marketing in questo nuovo scenario

Radio, internet e marketing

Se fino a qualche anno fa la radio era limitata all’hardware “solito”, ossia il trasmettitore di segnali am/fm noto a tutti noi, con l’arrivo e la diffusione di internet e degli strumenti digitali le sue potenzialità sono aumentate in modo esponenziale. L’estensione degli ambienti digitali a disposizione, attraverso i quali diffondere sia contenuti originali che di radio marketing, ha aperto le porte ad una varietà di temi e bacini d’utenza sconosciuti fino ad allora.

Molte stazioni radio affiancano al palinsesto regolare anche canali di comunicazione extra come Spotify (dove podcast e interviste si stanno davvero ritagliando uno spazio di rispetto) e diversi social media. La possibilità di creare campagne di comunicazione integrata dunque è presente non solo per i clienti che pagano uno spazio in radio e la considerano come uno dei portali a disposizione, ma all’interno dell’”ecosistema radio” stesso!

Questo approccio più olistico alla comunicazione radio e al marketing in generale probabilmente rappresenta la strada migliore in un’ottica di sopravvivenza del media. Dall’esclusiva fruizione di contenuti sonori, infatti, a disposizione degli utenti si stanno diffondendo sempre più video, testi scritti e altre modalità di fruizione e intrattenimento digitale.

L’importanza della comunicazione “local”

Sebbene le maggiori emittenti a livello nazionale siano quelle che ad oggi la fanno da padrone, il potenziale racchiuso nella comunicazione “a corto raggio” è ancora tutto da esplorare. Emittenti locali, sebbene abbiano una portata limitata rispetto ai grandi canali, sono in grado di raggiungere un pubblico molto più definito e geolocalizzato; allo stesso tempo, trattandosi di diversi numeri in gioco, i costi da sostenere per investire in queste si rivelano decisamente più abbordabili. Per un’operazione di radio marketing “km zero” investire sulle emittenti locali può rivelarsi una soluzione vincente, con un tasso di penetrazione molto maggiore in una determinata area e la maggiore facilità di associare un brand ad una posizione che gli ascoltatori probabilmente già conoscono.

Manuela Pappalardo