La centrale allarme interbancaria: cos’è e come funzionano le procedure di iscrizione e cancellazione

La centrale allarme interbancaria: cos’è e come funzionano le procedure di iscrizione e cancellazione

Cos’è la centrale allarmi interbancaria

La Banca d’Italia presenta la titolarità rispetto al trattamento di tutti i dati relativi alla CAI il cui acronimo significa centrale allarmi interbancaria. La cai banca costituisce un archivio nel quale sono contenuti i dati relativi agli assegni siano essi bancari o postali e alle carte di pagamento. La cai banca è stata istituita al fine di dar seguito alle innovazioni predisposte dalla legge numero 386 del 1990.

La riforma in questione al fine di migliorare l’intero sistema relativamente alla circolazione degli assegni bancari e postali prevedeva una apposita disciplina sanzionatoria da applicarsi nel caso in cui siano stati emessi degli assegni bancari o postali privi di autorizzazione o di provvista.

La centrale allarme interbancaria è gestita grazie all’attività posta in essere da un apposita concessionario le cui attività vengono vigilate mediante la predisposizione di apposite operazioni di controllo poste in essere dalla Banca d’Italia. Le suddette operazioni di controllo sono necessarie al fine di verificare la presenza di possibili anomalie segnaletiche e di poter intervenire in modo tempestivo.

La cai banca non deve essere confusa con la cai centrale dei rischi, tale organismo si occupa della gestione rispetto ai dati inerenti ai rapporti avente carattere finanziario che intercorrono fra i clienti e gli intermediari finanziari.

La centrale allarmi interbancaria: quali sono i dati trattati in tale archivio

All’interno della cai banca vengono trattati e gestiti numerose tipologie di dati. In primo luogo all’interno del suddetto archivio sono presenti tutti i dati personali e sensibili riferiti alle persone che hanno rilasciato degli assegni siano essi postali o bancari senza alcun tipo di autorizzazione o senza presentare le risorse necessarie.

Sempre all’interno della banca cai sono presenti i dati relativi agli assegni postali o bancari che non siano stati restituiti successivamente alla revoca dell’autorizzazione. All’interno della centrale allarmi interbancaria sono inoltre gestiti i dati relativi agli assegni i quali siano stati smarriti, bloccati o dei quali vi sia stata la denuncia del furto.

Come anticipato in precedenza all’interno della centrale allarmi interbancaria vengono inoltre trattati tutti i dati relativi alle carte di pagamento revocate, delle carte di pagamento smarrite o rubate.

La gestione di tutti questi dati è assolutamente essenziale in quanto è finalizzata a prevenire possibili reati evitando che gli assegni bancari o postali o anche le carte di pagamento possano essere impiegate in modo anomalo o comunque in modo contrario rispetto alla nostra legislazione.

La centrale allarmi interbancaria svolge in sostanza una funzione protettiva finalizzata a garantire la corretta funzionalità rispetto a tutti i sistemi di pagamenti.

La centrale allarmi interbancaria: la procedura di iscrizione e la cancellazione

L’iscrizione presso la cai banca prevede una procedura che presenta tre differenti fasi. In primo luogo viene operata dai soggetti competenti una apposita segnalazione cai nella quale vengono indicati tutti i dati personali della persona da iscrivere presso l’archivio della cai banca.

Una volta effettuata la segnalazione cai quest’ultima viene inviata telematicamente presso la sezione centrale nella quale verranno eseguite tutte le azioni di controllo necessarie alla verifica circa la correttezza dei dati in essa indicati. L’ultima fase consiste nell’iscrizione alla cai banca, quest’ultima produce i propri effetti nell’esatto momento nel quale tutti i dati risultano essere visibili sia nell’ambito delle sezioni remote che di quella centrale.

In merito alla cancellazione cai assegni e alla cancellazione segnalazione cai con riferimento agli assegni irregolari la revoca cai viene generalmente predisposta decorsi sei mesi dalla sanzione di revoca rispetto all’emissione degli assegni irregolari.

In merito alle carte di pagamento invece la segnalazione cai risulta per circa ventiquattro mesi salvo il caso particolare in cui intervenga una rettifica su richiesta di un soggetto professionale a causa di una segnalazione illegittima.

Al fine di ottenere maggiori informazioni in merito alla , alle procedure di iscrizione e alla cancellazione della segnalazione cai si consiglia di visitare il sito https://www.studiolegaleadamo.it.

Manu