Frigoriferi e modalità di refrigerazione: cosa devi sapere

Frigoriferi e modalità di refrigerazione: cosa devi sapere

Dal punto di vista prettamente tecnico, il frigorifero è una macchina termica che permette di conservare il cibo all’interno di una cavità fresca. Questo elettrodomestico sfrutta naturalmente il ricorso al freddo come pratica per la conservazione degli alimenti. Si è diffuso solamente intorno al 1915 in America, arrivando in Italia solo in un momento successivo.

I frigoriferi sono dotati di una serpentina facilmente visibile nella parte posteriore, denominata condensatore, utile per rinfrescare il fluido refrigerante, il quale permette di fatto di conservare una temperatura fredda all’interno del frigorifero. Una seconda serpentina è invece denominata evaporatore e si trova all’interno del frigo. L’evaporatore è il principale responsabile del raffreddamento del fluido refrigerante. In questa guida vediamo quali sono le principali modalità di refrigerazione che possono essere sfruttate dai frigoriferi. Vuoi saperne di più su questi elettrodomestici per non fare un acquisto di cui potresti pentirti? Vai sul sito web specializzato Scelta Frigo.

Modalità di refrigerazione di un frigorifero

La modalità attraverso la quale il frigorifero sfrutta la tecnologia per raffreddare il cibo ha un’influenza sul consumo energetico dell’elettrodomestico, oltre che sul suo impatto ambientale. Spesso esistono dei fattori che possono contribuire al deterioramento degli alimenti conservati all’interno del frigo, tra cui la brina e la proliferazione batterica, che dipendono dalla modalità di refrigerazione e dall’efficienza di uso e dalle funzionalità del frigorifero.

I modelli di frigo combinati possono prevedere un doppio motore oppure un motore unico, come nel caso dei modelli più recenti. Questi ultimi spesso risultano più congeniali sia per quanto riguarda il risparmio che offrono in bolletta sia in termini ecologici. Le principali refrigerazioni offerte dei frigoriferi sono le seguenti:

  • refrigerazione statica;
  • refrigerazione ventilata;
  • refrigerazione no frost.

Refrigerazione statica

È abbastanza raro, seppur comunque possibile, riuscire a trovare oggi dei modelli di frigoriferi con modalità di refrigerazione statica. Sono dei modelli che non prevedono un consumo troppo alto di energia, ma che possono avere un’influenza sull’uso degli elettrodomestici da parte degli utenti, i quali devono impegnarsi non poco con una manutenzione periodica del frigo. In questi frigoriferi è molto frequente la formazione di brina, la quale può andare a intaccare il corretto funzionamento dell’elettrodomestico, soprattutto nel tempo.

Il frigorifero con modalità di refrigerazione statica ha un funzionamento esattamente opposto al modello no frost, per cui costringe a svuotare e pulire la cella frigorifera e quella del vano freezer almeno due o tre volte all’anno. Una mancata manutenzione regolare di questi modelli di frigoriferi può esporli ad un rischio di rottura, causando contaminazione alimentare e altre conseguenze, tra cui la proliferazione batterica all’interno degli alimenti.

Refrigerazione ventilata

La modalità di refrigerazione ventilata è una tipologia di raffreddamento denominata anche di tipo dinamico. In questi modelli di frigoriferi, la ventola ha un ruolo molto importante, dato che contribuisce a spingere l’aria fredda tra i diversi scompartimenti del frigo, così da evitare di far subire al frigo un raffreddamento non omogeneo.

La refrigerazione ventilata ha un funzionamento simile a quella di tipo statico, con l’aggiunta della ventola. Anche nel frigorifero ventilato, così come in quello con refrigerazione statica, è possibile la formazione della brina, per cui sono dei frigoriferi che necessitano di una manutenzione che deve essere svolta in modo abbastanza regolare e seguendo una certa cadenza. Clicca qui per approfondire le differenze tra la refrigerazione statica e quella ventilata.

Refrigerazione no frost

Gli ultimi modelli di frigoriferi sono dotati invece di una particolare modalità di refrigerazione denominata no frost. Questa tecnologia ha contribuito a offrire una gestione migliore della manutenzione del frigorifero. È possibile pulire e igienizzare questi frigoriferi, garantendo sempre un’ottima igiene e una pulizia abbastanza accurata dei vani del frigo. La refrigerazione no frost permette una autentica attività di sbrinamento. Un frigorifero combinato di questa tipologia non ha bisogno di una manutenzione annuale.

La brina in questi modelli di frigoriferi non rappresenta un problema, dato che le condizioni ambientali sono adatte alla sua formazione. Sono dei frigoriferi quindi ricchi di vantaggi, in primis considerando il fatto che il freddo al loro interno rimane sempre costante e uniforme, ovvero omogeneo. L’apertura e la chiusura dell’anta del frigo non causa particolari sbalzi termici, né sovraccarichi al motore del frigorifero.

L’unico piccolo inconveniente che si trova in questi frigoriferi ha a che vedere con la formazione di un ambiente spesso troppo poco umido per alcuni alimenti che invece avrebbero bisogno di un grado di umidità maggiore. È il caso di formaggi e latticini che possono essere coperti tuttavia con una carta frigo per salvaguardare la loro idratazione.

Manu