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Danni del fumo, cosa provocano le sigarette?

17/07/202011/08/2020
Danni del fumo, cosa provocano le sigarette?

Il vizio del fumo provoca molti danni alla salute e l’unico modo per evitarli è smettere di fumare o non iniziare per niente. Anche chi non fuma tabacco direttamente può avere problemi simili se vive abitualmente con persone fumatrici. In questo caso si parla di fumo passivo che è altrettanto dannoso come quello attivo.

Smettere però non è sempre semplice soprattutto se non si conoscono le giuste strategie. Per avere consigli e suggerimenti sui metodi per smettere di fumare dai uno sguardo al sito www.come-smettere-di-fumare.it. Ma quali sono le problematiche causate dal tabagismo?

Danni del fumo: ecco quali sono

Prima di analizzare i danni provocati dall’abitudine di fumare sigarette, bisogna conoscere i parametri su cui ci si basa per valutare la situazione di ogni singolo individuo. Tra questi troviamo:

  • età in cui si è iniziato a fumare;
  • numero degli anni in cui si fuma;
  • sigarette fumate ogni giorno;
  • inalazione del fumo più o meno profonda.

Analizzando questi parametri si può stilare una valutazione finale abbastanza accurata. Esami specifici porteranno a conoscenza dei medici curanti la situazione generale sulla salute del fumatore. I danni provocati dal fumo ai polmoni riguardano infiammazioni, irritazioni, aumento del muco, diminuzione della capacità di respiro. Inoltre si possono verificare patologie come la bronchite acuta o cronica ed enfisema ai polmoni oltre a una maggiore incidenza d’infezioni all’apparato respiratorio e la possibilità di sviluppare l’asma.

Fumare tabacco causa l’aumento della pressione arteriosa, favorisce l’insorgenza di aterosclerosi, ostacola la corretta circolazione sanguigna all’interno dei vasi aumentando le possibilità d’infarto e ictus. I danni alla circolazione possono creare ulteriori danni come l’impotenza nell’uomo, la pelle che invecchia precocemente e il declino della mente.

Il fumo può aumentare i rischi di tumore soprattutto ai polmoni che si verifica con una frequenza di oltre il 20% superiore a quella che si può riscontrare nelle persone che non fumano. Ma non sono solo i polmoni a essere colpiti dal fumo, infatti si può sviluppare un carcinoma anche ai reni e alla vescica, questo perché il tabacco contiene componenti cancerogene che vengono eliminate tramite i reni e restano nella vescica tramite l’urina.

Danni del fumo: altri possibili problematiche

Il fumo spesso viene associato agli alcolici e superalcolici, questo provoca un aumento del fattore di rischio per lo sviluppo del tumore all’esofago, al colon e del carcinoma al fegato.

Nelle persone di sesso femminile il tabagismo può provocare tumore all’utero, anticipo dell’entrata in menopausa e aumento delle possibilità di sviluppare problemi ossei come l’osteoporosi. Le donne che fumano hanno una minore fecondità mentre aumentano le probabilità di aborto, parto prematuro, nascita di bambini sottopeso e morti infantili precoci. Nelle mamme fumatrici che allattano si è notato che la nicotina è presente nel latte materno e che, quindi, viene passata al bambino provocando ritardi nella crescita, un ridotto sviluppo a livello cerebrale e polmonare del neonato.

Gli sportivi solitamente non fumano in quanto sanno bene che la sigaretta riesce a ridurre la prestazione fisica aumentando l’ossidazione oltre al rischio di sviluppare gengiviti. Mentre a livello gastrointestinale si possono avere problematiche anche gravi come l’ulcera gastroduodenale.

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